Si è appena conclusa la sesta missione di Ripartiamo nell’ambito del progetto “Children Connection”, che porta i volontari dell’associazione in zone del mondo più svantaggiate per consegnare device tecnologici ai ragazzi che risiedono zono disagiate o hanno difficoltà ad accedere alle connessioni internet.
La sesta missione si è svolta in Romania dove i volontari di Ripartiamo hanno consegnato pacchi viveri e generi di prima necessità, oltre a tablet, router WiFi, un abbonamento a internet e delle colonnine di ricarica ad energia solare, in modo che i giovani possano sempre rimanere connessi. Tutti i device tecnologici sono stati messi a disposizione da Sielte SpA, che porta avanti un’iniziativa contro la povertà digitale.
La missione in Romania ha interessato principalmente due luoghi: un centro di riabilitazione per bambini e adolescenti che soffrono di varie disabilità neuromotorie situato nella città di Câmpulung Moldovenesc, dove le famiglie portano a curare i propri ragazzi, e la Casa Famiglia San Michele, a Baia Mare, attraverso la quale l’associazione ha potuto aiutare giovani disabili, donne provenienti da storie di violenza e di abbandono, bambini che vivono in condizioni estremamente precarie nei campi rom.
Children Connection, iniziativa partita lo scorso 10 giugno dal Marocco, proseguirà con altre missioni a favore di altri ragazzi residenti nei Paesi in via di sviluppo e che, a causa della marginalità delle aree geografiche in cui vivono, hanno difficoltà ad avere accesso a servizi come istruzione e connessione internet, divenuti oggi essenziali.
Tra le prossime mete ci sono aree geografiche difficilmente accessibili dall’Africa, al Sud America al Sud Est asiatico. Il progetto si concluderà nel 2025, in occasione del Giubileo dei bambini che verrà celebrato a Roma nell’ambito dei più generali festeggiamenti per il Giubileo della Chiesa Cattolica.