Il progetto “Children Connection” realizzato dall’associazione Ripartiamo e dalla società di telecomunicazioni Sielte sta facendo tappa in Giordania. I volontari della Onlus sono attualmente nella città di Madaba dove hanno già consegnato tablet e power banks a energia solare oltre a cibo e acqua a famiglie in difficoltà.
Nel corso del loro viaggio incontreranno, nella città di Amman, (dietro suggerimento dell’ambasciatore italiano in Giordania Luciano Pezzotti, attualmente fuori dal paese) Emilio Cabasino, titolare dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, a cui esporranno i risultati e gli orizzonti del progetto. La mission di “Children Connection”, oltre a fornire sostentamento dal punto di vista materiale con viveri e beni di prima necessità, è quella di alfabetizzare la popolazione di paesi in via di sviluppo dal punto di vista digitale tramite la donazione di device specifici quali computer,saponette wi-fi, power banks e router portatili.
In tali realtà, dove i tassi di analfabetismo primario e povertà assoluta raggiungono proporzioni allarmanti, la digitalizzazione potrebbe infatti rivelarsi una incredibile opportunità per colmare questa tipologia di mancanze. La convinzione di Ripartiamo è quella che tale strumentazione possa agevolare la connessione umana, soprattutto tra bambini e giovani, di queste realtà, in un’ottica di miglioramento generale delle condizioni di vita.
Il progetto, inaugurato già nel 2022, si concluderà nel 2025 in occasione del Giubileo dei Bambini, momento in cui sarà proiettato anche un documento video nel quale sarà raccontato lo sviluppo e le tappe percorse dal progetto.Ripartiamo, già forte delle sue precedenti esperienze a sostegno della popolazione ucraina, è attiva anche sul territorio italiano, in particolar modo nella città di Roma.