image

Nuova missione sanitaria in Madagascar per Ripartiamo Aps

  • 04 Settembre 2024

Tutto pronto per la seconda missione di Ripartiamo Aps in Madagascar. I volontari dell’associazione partiranno questo pomeriggio alla volta del paese africano per portare sostegno e salute alla popolazione, mediante una missione sanitaria in collaborazione con la Cooperativa Sociale San Bernardo di Latiano (Br), che vedrà coinvolti anche medici di alto profilo e personale sanitario.

Per Ripartiamo si tratta del secondo viaggio in Madagascar dopo quello dello scorso giugno, che ha visto impegnati i volontari presso la capitale Antananarivo e la cittadina costiera di Morondava dove, con il supporto della diocesi locale, l’equipe ha potuto effettuare screening renali ai pazienti, in un contesto in cui il servizio sanitario è pressoché assente. Prezioso il contributo del dottor Walter Morale, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell'ASP di Ragusa, che sarà nuovamente in prima linea, mettendo a disposizione il suo tempo e le sue competenze per un progetto dall’alto valore umano. Ad accompagnarlo, oltre ai volontari di Ripartiamo Aps, ci sarà Giuseppe Natale, Direttore Generale della Cooperativa San Bernardo, con una propria delegazione fra medici, infermieri e OSS.

“Dopo aver visto le condizioni in cui versa la sanità malgascia non potevamo restare indifferenti”, spiega la segretaria di Ripartiamo Aps, Mariacarmela Aragona. “Ci siamo sentiti in dovere di portare alla popolazione in un territorio che soffre particolarmente la carenza di strutture ospedaliere: qui infatti mancano quasi del tutto supporto diagnostico, laboratoristico e strumentale, farmaci e personale adeguatamente formato, rendendo difficile la programmazione di un livello minimo di supporto assistenziale medico. Noi, in collaborazione con i nostri sponsor e con il sostegno della Nunziatura Apostolica e della Conferenza Episcopale malgasci, abbiamo deciso di fare tutto il possibile affinché le persone possano avere accesso a un diritto di base, la salute”.

Il primo risultato concreto è la grande quantità di materiale che verrà recapitato nel villaggio di Morondava all’arrivo della delegazione: oltre 200 kg di farmaci, materiale sanitario e strumentazione medico-diagnostica, vestiti, materiale didattico, cancelleria e giocattoli saranno donati alla popolazione locale grazie ad una campagna di crowdfunding che in poche ore ha raggiunto e ampiamente superato l’obiettivo iniziale, tanto che il materiale in eccedenza verrà utilizzato per le prossime missioni già in programma per la prossima primavera, in modo da dare continuità e concretezza all’aiuto umanitario.

A Morondava verrà istituito un centro di tele cardiologia grazie ai tablet donati da Sielte SpA e dall’ecografo donato dalla LILT di Siracusa. I volontari della Cooperativa San Bernardo effettueranno gli elettrocardiogrammi mentre referti e terapie saranno gestiti da centro Igea di Grottaglie. Direttore scientifico del progetto di tele cardiologia sarà il dott. Giovanni Bisignani, Direttore U.O.C. Cardiologia dell’Ospedale di Castrovillari, ASP di Cosenza. Dopo Morondava, i volontari si recheranno a Belo sur Mer per visitare gli abitanti del villaggio e procederanno alle vaccinazioni anti-covid in un villaggio vicino a Baobab Alley. Ad Antananarivo, invece, il dott. Morale terrà un corso di formazione per l’applicazione dei cateteri venosi per la dializzazione dei pazienti

La missione, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale della Puglia, dall’ASL di Brindisi e dal Comune di Latiano, ha potuto contare sul sostegno e sulle donazioni, tra gli altri, del Centro medico di eccellenza IGEA di Grottaglie, dell’ASP di Ragusa, della LILT provinciale di Siracusa, della UOC Ortopedia e dell’UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Maggiore “Nino Balgieri” di Modica, della C-Medica di San Gregorio di Catania, della Vantive, azienda specializzata in cura renale, della Farmacia Colazzo di Latiano. E ancora, l’Associazione Cuore di Donna di Brindisi, la dott.ssa Maria Luisa Nardulli, la dott.ssa Francesca Paola Fiore, l’ins. Lucia Raimondi, il personale dei reparti di Chirurgia vascolare, Nefrologia e Pediatria dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto, la Farmacia Di Noi di Taranto, l’Accademia musicale “G. Verdi” di Monteiasi diretta dal Maestro Giuseppe Giovanni Parabita, la sig.ra Giovanna Chirico di Taranto, l’OSS Antonella Margheriti di Erchie: a tutti indistintamente va il ringraziamento degli organizzatori, perché ogni contributo, seppur minimo, è fondamentale per rendere possibile il cambiamento e affrontare, insieme, una grande sfida umanitaria.

Tags: