Non si ferma l’azione di Ripartiamo Aps in favore dei più sfortunati. Destinatarie della 19esima missione dei volontari sono state tre famiglie che risiedono nel Marocco più profondo, lontano dalla civiltà e da ogni tipo di tecnologia, a cui l’associazione ha donato pannelli fotovoltaici.
SunPower for Life è il nuovo progetto di Ripartiamo, realizzato in collaborazione con l’azienda 0.3 srl dell’imprenditore Antonino Russo, specializzata nella realizzazione di infrastrutture tecnologiche. Per portare a termine il loro compito, i volontari di Ripartiamo si sono spinti, da Marrakech, fin nella zona di Et-Taousa, un comune rurale situato nella provincia di Errachidia, regione di Drâa-Tafilalet. Per raggiungere il villaggio, i giovani hanno attraversato il deserto, oltrepassando Merzouga e arrivando fino al confine con l’Algeria.
Nel piccolo centro abitato, situato in una valle rocciosa e arida, le famiglie vivono in abitazioni precarie realizzate in paglia e fango. Spesso costituite da un unico ambiente, queste case rappresentano il cuore e il centro della vita familiare, ma sono tutt’altro che confortevoli. Al loro interno, infatti, mancano le cose più basilari come i servizi igienici e persino l’elettricità. Per poter disporre di corrente, le famiglie sono costrette ogni giorno a recarsi nel villaggio più vicino per prendere delle batterie ricaricabili, che sono sufficienti appena per alimentare piccoli elettrodomestici. Di frigorifero per conservare gli alimenti, neppure a parlarne.
Compito di Ripartiamo e 0.3 srl era quello di portare corrente elettrica alle abitazioni, missione realizzata attraverso l’installazione di pannelli solari. I dispositivi sono stati acquistati direttamente in Marocco, in modo da dare un ulteriore beneficio sociale ed economico al Paese, e montati da un elettricista locale. Beneficiarie dei pannelli fotovoltaici sono state tre famiglie, scelte dal sindaco del villaggio, a cui sono stati donati i dispositivi che consentono loro di avere elettricità tutto il giorno.
Lavorare sotto il sole cocente e gli oltre 40 gradi del deserto non è stato semplice per i volontari di Ripartiamo Aps, armati di coraggio e buona volontà. Tuttavia, il loro impegno è stato ripagato dalla caratteristica ospitalità marocchina. Ogni famiglia, infatti, ha offerto ai ragazzi il tipico the alla menta, accompagnato da biscotti e frutta secca. Un modo per dire grazie che per i giovani volontari ha significato davvero tanto.