Il progetto Children Connection raggiunge un nuovo paese e sbarca in Egitto. I volontari dell’Associazione di promozione sociale Ripartiamo, infatti, hanno portato a termine una nuova missione del progetto promosso dalla società italiana leader nelle telecomunicazioni Sielte SpA.
Nella prima parte della spedizione umanitaria che si è svolta nella capitale egiziana Il Cairo, il team di volontari si è recato in una casa-famiglia che accoglie bambine e ragazze di età compresa tra i 6 e i 25 anni, offrendo loro vitto, alloggio e formazione scolastica. Qui Ripartiamo APS ha potuto conoscere la realtà dell’istituto, le persone che lavorano al suo interno, le condizioni e le storie delle giovani ospiti. Qui loro hanno l’opportunità di frequentare non solo le lezioni scolastiche, ma anche corsi extracurriculari come quelli di musica, canto e cucito. La casa-famiglia ha ricevuto il primo tablet donato da Sielte SpA al fine di migliorare e implementare il percorso formativo delle giovani ospiti anche grazie all’aiuto della tecnologia e della connessione.
Grazie alla casa-famiglia i volontari sono venuti a contatto anche con un’altra realtà che opera a Il Cairo, la Fondazione ZVF. Questo istituto si basa su un progetto molto ambizioso che ha come obiettivo quello di fornire supporto e aiuto a bambine e ragazze che vivono in condizioni precarie. Attraverso lo studio, i tutor della Fondazione ZVF formano e affiancano le bambine e le ragazze educandole ad una vita migliore e indipendente, sempre fondata però sulle tradizioni e i valori della cultura egiziana. In questo modo si cerca di favorire e migliorare le loro condizioni e ambizioni di vita. Il secondo tablet donato da Sielte SpA, quindi, è stato consegnato a questo ente proprio perché lo studio è un fattore essenziale nelle azioni e nella mission portata avanti dalla Fondazione ZVF.
Nel corso della missione, i volontari di Ripartiamo APS hanno potuto conoscere da vicino queste due realtà egiziane che offrono sostegno e supporto nella crescita delle bambine più in difficoltà, individuandone bisogni e necessità. Per questo l’associazione Ripartiamo ha deciso di contribuire alle attività della casa-famiglia e della Fondazione donando loro una macchina da cucito, con cui le ragazze realizzeranno camici e abbigliamento per i medici egiziani, due chitarre e due tastiere elettriche utili per i loro corsi di musica.