Partito nella mattinata di oggi il secondo pullman organizzato da Ripartiamo con a bordo 41 rifugiati provenienti dall’Ucraina. L’associazione porta così a termine la sua seconda missione umanitaria al confine polacco-ucraino. Con il volontari viaggiano soprattutto famiglie. A bordo ci sono una decina di bambini tra cui un neonato e tre anziani, che sono riusciti ad attraversare la frontiera e a giungere in Polonia.
La carovana è partita da Varsavia dove Ripartiamo ha messo a disposizione un pullman con direzione Roma che giungerà nella capitale nella giornata di domani. I rifugiati saranno ricollocati in diverse città italiane. Un gruppo sarà preso in carico dall’associazione Kairos e dal Comune di Mottafollone, in provincia di Cosenza, mentre gli altri profughi saranno ospitati a Roma presso alcune famiglie e in altri comuni del nord che hanno aderito all’appello di accoglienza di Ripartiamo.
Conclusa questa seconda missione, i volontari di Ripartiamo saranno operativi di nuovo al confine a partire da sabato, quando si recheranno in uno dei tre centri di prima accoglienza, Hala Kijowska, già visitata ieri e nel corso della prima spedizione. In quell’occasione l’associazione aveva portato nel nostro Paese 35 persone, prevalentemente minori provenienti da un orfanotrofio bombardato nei pressi di Kharkiv.
Nella città di confine è attesa una nuova ondata di profughi proprio in questi giorni. Molte persone approfitteranno della finestra del cessate il fuoco per attraversare la frontiera, dove saranno accolte dai volontari di Ripartiamo, che è già al lavoro per predisporre la sua terza missione umanitaria.
Ripartiamo respinge le polemiche dei giorni scorsi – afferma la presidente Francesca Immacolata Chaouqui – e continua con la sua opera di volontariato finalizzata a salvare quante più vite possibili e ad offrire un rifugio sicuro a donne e bambini che scappano dalla guerra.