Asia

Progetto 10.19: Ripartiamo in Nepal con il prof. Roy De Vita per combattere il tumore al seno

Entra nel vivo il Progetto 10.19 per la lotta al tumore al seno, nato da un’idea di Roy De Vita in collaborazione con Ripartiamo Aps. Il rinomato chirurgo oncoplastico, Primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Regina Elena” di Roma, è partito alla volta del Nepal insieme ai volontari dell’associazione, attiva in Italia e nel mondo, per una missione umanitaria che prevede la formazione del personale medico locale impegnato nella prevenzione e nella cura del cancro mammario.

Il progetto diviso in 3 fasi ha visto partire la seconda fase il 24 settembre, e si concluderà sabato 30. Alle pendici dell’Himalaya, il prof De Vita terrà incontri di formazione con il personale sanitario, coinvolgendo chirurghi e infermieri in giornate di studio e condivisione sui metodi di diagnosi precoce per curare tempestivamente il tumore al seno al fine di ridurre il dato di mortalità tra le donne, giovani e meno giovani, della popolazione nepalese.

Il progetto, entrato nel vivo questa settimana, è partito lo scorso luglio quando il prof. de Vita ha effettuato un primo viaggio in Nepal allo scopo di individuare la fetta di popolazione più bisognosa e di raccogliere le istanze delle donne affette da cancro al seno e degli staff medici degli ospedali di Kathmandu e delle altre zone del Paese asiatico, più lontane dalla capitale, per comprendere quali fossero le loro reali esigenze.

In questi due mesi, il prof. De Vita ha messo a punto la sua missione umanitaria e, supportato dalla sua equipe del Regina Elena, è tornato in Nepal insieme al suo Aiuto, il dott. Marcello Pozzi, dove, presso l’ospedale di Birthamode, terrà la formazione per le equipe mediche locali inerenti le tecniche più avanzate per l’asportazione dei tumori mammari e la ricostruzione del seno post mastectomia e coordinerà lo screening clinico.

Tra i templi induisti e i luoghi di culto buddisti, infatti vicino all’ospedale Purbanchal si terrà lo screening delle pazienti. Sarà l’occasione per molte donne di accedere a sistemi di prevenzione e di cura efficaci che possono ridonare speranza e garanzia per una migliore qualità della vita.

“Il nome del progetto 10.19 l’ho scelto – spiega il professor De Vita – perché è la Giornata internazionale contro il cancro al seno. Per noi è importante diffondere la cultura della sorveglianza – parola che preferisco a quella di “prevenzione” – e formare il personale medico in modo che possa dare un contributo sempre più efficace alla lotta al tumore al seno che nel mondo è il più frequente tumore femminile”.

Il progetto 10.19 è sostenuto da Ripartiamo Aps, che supporta le comunità più disagiate e si dedica a missioni umanitarie in Italia e all’estero, alla raccolta di medicinali e alla consegna di pacchi viveri. Per prima volta, l’associazione è impegnata in un progetto di sanità pura come quello della chirurgia oncoplastica del tumore al seno.

Sponsor del progetto sono Wave Pharma, del gruppo Fenix Pharma, azienda specializzata nella distribuzione di farmaci per l’oncologia, e Sielte, società leader nel settore delle telecomunicazioni e dei servizi digitali.

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Children Connection

Tre progetti conclusi in cinque Paesi per l’ultima missione di Ripartiamo Aps

Cinque Paesi attraversati e tre progetti portati a termine con successo per i volontari di Ripartiamo Aps, impegnati in una lunga missione partita il 24 maggio e conclusasi il 2 giugno. Una missione diversa dalle altre, sia per la durata che per le modalità di esecuzione.
Albania, Macedonia, Kosovo, Bosnia, Croazia i Paesi toccati dai volontari, che si sono imbarcati da Bari alla volta di Durazzo, per poi proseguire in auto fino a Tirana. Nelle due città, sono stati portati a compimenti i progetti Children Connection, realizzato in collaborazione con Sielte SpA, e Maintenance Angels, sponsorizzato da Blue Lion Group. Ripartiamo Aps ha consegnato tablet, forniture di elettrodomestici, medicinali e beni di prima necessità a centri anziani, orfanotrofi e famiglie del luogo, venendo incontro alle esigenze di ognuno.
Il viaggio è proseguito in direzione della Macedonia dove i volontari hanno incontrato l’associazione “NGO Legis”, con la quale si è pensato di avviare progetti anche per il futuro. Qui è stato inaugurato un nuovo progetto dal titolo Take me to the sea. Con l’ausilio dei visori donati da Leonardo Srl, partner dell’iniziativa, i bambini che abitano nell’entroterra possono vivere l’esperienza di un bagno al mare grazie alla realtà immersiva. I video mostrati ai bambini sono stati girati negli splendidi paesaggi della Calabria, a Roccella, Marina di Gioiosa e Caulonia Marina.
Portati a termine anche i progetti Children Connection e Maintenance Angels, con la consegna di tablet ed elettrodomestici alle famiglie del posto. Anche in Kosovo i volontari di Ripartiamo sono stati impegnati nella realizzazione di tutti e tre i progetti e nella consegna di pacchi viveri per le famiglie più indigenti.
In Bosnia, a Doboj Istok, i volontari di Ripartiamo hanno incontrato l’associazione “Emmaus-IFS” che si occupa di accoglienza e riabilitazione di bambini diversamente abili e visitato un centro che ospita senza tetto e persone malate. A Sbrebrenica, oltre a incontrare associazioni e famiglie in difficoltà, i volontari hanno avuto l’occasione di visitare lo Sbrebrenica Memorial Center, un museo e un cimitero che ricordano le vittime del genocidio del 1995.
In Bosnia sono stati portati a termine tutti e tre i progetti oggetto della missione, oltre alla consegna di beni di prima necessità alle famiglie bisognose del posto. I volontari sono poi partiti alla volta della Croazia dove, a Spalato, si sono imbarcati per tornare in Italia, ricchi di una nuova esperienza che poteranno per sempre nel cuore.

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Africa

Pannelli solari per le famiglie marocchine con SunPower for Life, nuovo progetto di Ripartiamo Aps e 0.3 srl

Non si ferma l’azione di Ripartiamo Aps in favore dei più sfortunati. Destinatarie della 19esima missione dei volontari sono state tre famiglie che risiedono nel Marocco più profondo, lontano dalla civiltà e da ogni tipo di tecnologia, a cui l’associazione ha donato pannelli fotovoltaici.

SunPower for Life è il nuovo progetto di Ripartiamo, realizzato in collaborazione con l’azienda 0.3 srl dell’imprenditore Antonino Russo, specializzata nella realizzazione di infrastrutture tecnologiche. Per portare a termine il loro compito, i volontari di Ripartiamo si sono spinti, da Marrakech, fin nella zona di Et-Taousa, un comune rurale situato nella provincia di Errachidia, regione di Drâa-Tafilalet. Per raggiungere il villaggio, i giovani hanno attraversato il deserto, oltrepassando Merzouga e arrivando fino al confine con l’Algeria.

Nel piccolo centro abitato, situato in una valle rocciosa e arida, le famiglie vivono in abitazioni precarie realizzate in paglia e fango. Spesso costituite da un unico ambiente, queste case rappresentano il cuore e il centro della vita familiare, ma sono tutt’altro che confortevoli. Al loro interno, infatti, mancano le cose più basilari come i servizi igienici e persino l’elettricità. Per poter disporre di corrente, le famiglie sono costrette ogni giorno a recarsi nel villaggio più vicino per prendere delle batterie ricaricabili, che sono sufficienti appena per alimentare piccoli elettrodomestici. Di frigorifero per conservare gli alimenti, neppure a parlarne.

Compito di Ripartiamo e 0.3 srl era quello di portare corrente elettrica alle abitazioni, missione realizzata attraverso l’installazione di pannelli solari. I dispositivi sono stati acquistati direttamente in Marocco, in modo da dare un ulteriore beneficio sociale ed economico al Paese, e montati da un elettricista locale. Beneficiarie dei pannelli fotovoltaici sono state tre famiglie, scelte dal sindaco del villaggio, a cui sono stati donati i dispositivi che consentono loro di avere elettricità tutto il giorno.

Lavorare sotto il sole cocente e gli oltre 40 gradi del deserto non è stato semplice per i volontari di Ripartiamo Aps, armati di coraggio e buona volontà. Tuttavia, il loro impegno è stato ripagato dalla caratteristica ospitalità marocchina. Ogni famiglia, infatti, ha offerto ai ragazzi il tipico the alla menta, accompagnato da biscotti e frutta secca. Un modo per dire grazie che per i giovani volontari ha significato davvero tanto.

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Africa

Ripartiamo APS porta Children Connection in Egitto

Il progetto Children Connection raggiunge un nuovo paese e sbarca in Egitto. I volontari dell’Associazione di promozione sociale Ripartiamo, infatti, hanno portato a termine una nuova missione del progetto promosso dalla società italiana leader nelle telecomunicazioni Sielte SpA.

Nella prima parte della spedizione umanitaria che si è svolta nella capitale egiziana Il Cairo, il team di volontari si è recato in una casa-famiglia che accoglie bambine e ragazze di età compresa tra i 6 e i 25 anni, offrendo loro vitto, alloggio e formazione scolastica. Qui Ripartiamo APS ha potuto conoscere la realtà dell’istituto, le persone che lavorano al suo interno, le condizioni e le storie delle giovani ospiti. Qui loro hanno l’opportunità di frequentare non solo le lezioni scolastiche, ma anche corsi extracurriculari come quelli di musica, canto e cucito. La casa-famiglia ha ricevuto il primo tablet donato da Sielte SpA al fine di migliorare e implementare il percorso formativo delle giovani ospiti anche grazie all’aiuto della tecnologia e della connessione.

Grazie alla casa-famiglia i volontari sono venuti a contatto anche con un’altra realtà che opera a Il Cairo, la Fondazione ZVF. Questo istituto si basa su un progetto molto ambizioso che ha come obiettivo quello di fornire supporto e aiuto a bambine e ragazze che vivono in condizioni precarie. Attraverso lo studio, i tutor della Fondazione ZVF formano e affiancano le bambine e le ragazze educandole ad una vita migliore e indipendente, sempre fondata però sulle tradizioni e i valori della cultura egiziana. In questo modo si cerca di favorire e migliorare le loro condizioni e ambizioni di vita. Il secondo tablet donato da Sielte SpA, quindi, è stato consegnato a questo ente proprio perché lo studio è un fattore essenziale nelle azioni e nella mission portata avanti dalla Fondazione ZVF.

Nel corso della missione, i volontari di Ripartiamo APS hanno potuto conoscere da vicino queste due realtà egiziane che offrono sostegno e supporto nella crescita delle bambine più in difficoltà, individuandone bisogni e necessità. Per questo l’associazione Ripartiamo ha deciso di contribuire alle attività della casa-famiglia e della Fondazione donando loro una macchina da cucito, con cui le ragazze realizzeranno camici e abbigliamento per i medici egiziani, due chitarre e due tastiere elettriche utili per i loro corsi di musica.  

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Children Connection

Children Connection: Ripartiamo APS arriva in Montenegro per dare supporto ai bambini in difficoltà

Missione numero diciassette per l’associazione di promozione sociale Ripartiamo che ha portato ha compimento una missione umanitaria nel Montenegro con l’obiettivo di offrire assistenza alle famiglie bisognose e di stabilire rapporti di collaborazione con la Croce Rossa locale.

Il viaggio dei volontari è iniziato con un incontro conoscitivo presso la sede della Croce Rossa di Podgorica, la capitale del Montenegro. L’organizzazione, che opera sul territorio montenegrino, si è dimostrata un prezioso punto di riferimento per organizzazioni e volontari che operano nel Paese a supporto dei più bisognosi.

Il gruppo di volontari di Ripartiamo APS con la Croce Rossa si è spostato verso Kolasin, una zona rurale di montagna difficile da raggiungere. Durante il tragitto, i volontari hanno affrontato strade complicate e non asfaltate, salite e dirupi, riscontrando le difficoltà che le famiglie locali affrontano quotidianamente. La mancanza di connessione fisica e digitale con il resto della popolazione è un ostacolo significativo per le comunità che abitano queste zone e la stessa Croce Rossa ha difficoltà a prestare soccorso in determinate giornate di pioggia e nebbia. Nonostante il percorso impervio, Ripartiamo APS è riuscita a raggiungere le famiglie portando loro beni di prima necessità e dispositivi tecnologici donati da Sielte SpA nell’ambito del progetto Children Connection. Questi tablet dotati di connessione internet sono stati consegnati a una famiglia con otto bambini che d’ora in poi potranno sfruttare questo strumento per studiare e connettersi con i loro coetanei. Inoltre, la stessa famiglia ha ricevuto in dono una nuova cucina funzionante anche a legna, considerando le frequenti interruzioni di corrente e gas nella regione. 

Il gruppo di volontari si è poi rimesso in strada per raggiungere un’altra famiglia composta da madre, padre e tre bambini, a cui è stato consegnato un secondo tablet donato da Sielte per agevolare le comunicazioni e l’accesso alla rete. Durante il tragitto i volontari si sono adoperati, poi, nella distribuzione di viveri e beni di prima necessità ad altre famiglie bisognose, grazie al contributo e al supporto generoso della Croce Rossa.

Nel corso della missione Ripartiamo ha avuto l’occasione di conoscere più da vicino le emergenze umanitarie che coinvolgono il Montenegro e in cui l’associazione può essere d’aiuto in futuro. I volontari hanno infatti visitato un campo di rifugiati kosovari, situato nelle vicinanze di Podgorica. Sebbene il campo abbia subito danni a causa di diversi incendi, il governo montenegrino ha intrapreso la costruzione di palazzi e case moderne per offrire una sistemazione più adeguata ai rifugiati. In questo contesto, anche la Croce Rossa opera costantemente, lavorando per l’integrazione di questa comunità nella comunità. Sono stati istituiti servizi di trasporto che collegano il campo alla scuola e al centro della città, allo scopo di facilitare l’inclusione e garantire una vita migliore per i rifugiati.

Al termine del loro viaggio, i volontari di Ripartiamo APS hanno avuto l’opportunità di far conoscere la loro realtà a un vasto pubblico grazie all’invito della televisione montenegrina. Nel corso dell’intervista il team di Ripartiamo APS ha raccontato la propria esperienza nel volontariato, l’organizzazione e i progetti che vengono portati avanti in tutto il mondo. 

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