Children Connection

Tre progetti conclusi in cinque Paesi per l’ultima missione di Ripartiamo Aps

Cinque Paesi attraversati e tre progetti portati a termine con successo per i volontari di Ripartiamo Aps, impegnati in una lunga missione partita il 24 maggio e conclusasi il 2 giugno. Una missione diversa dalle altre, sia per la durata che per le modalità di esecuzione.
Albania, Macedonia, Kosovo, Bosnia, Croazia i Paesi toccati dai volontari, che si sono imbarcati da Bari alla volta di Durazzo, per poi proseguire in auto fino a Tirana. Nelle due città, sono stati portati a compimenti i progetti Children Connection, realizzato in collaborazione con Sielte SpA, e Maintenance Angels, sponsorizzato da Blue Lion Group. Ripartiamo Aps ha consegnato tablet, forniture di elettrodomestici, medicinali e beni di prima necessità a centri anziani, orfanotrofi e famiglie del luogo, venendo incontro alle esigenze di ognuno.
Il viaggio è proseguito in direzione della Macedonia dove i volontari hanno incontrato l’associazione “NGO Legis”, con la quale si è pensato di avviare progetti anche per il futuro. Qui è stato inaugurato un nuovo progetto dal titolo Take me to the sea. Con l’ausilio dei visori donati da Leonardo Srl, partner dell’iniziativa, i bambini che abitano nell’entroterra possono vivere l’esperienza di un bagno al mare grazie alla realtà immersiva. I video mostrati ai bambini sono stati girati negli splendidi paesaggi della Calabria, a Roccella, Marina di Gioiosa e Caulonia Marina.
Portati a termine anche i progetti Children Connection e Maintenance Angels, con la consegna di tablet ed elettrodomestici alle famiglie del posto. Anche in Kosovo i volontari di Ripartiamo sono stati impegnati nella realizzazione di tutti e tre i progetti e nella consegna di pacchi viveri per le famiglie più indigenti.
In Bosnia, a Doboj Istok, i volontari di Ripartiamo hanno incontrato l’associazione “Emmaus-IFS” che si occupa di accoglienza e riabilitazione di bambini diversamente abili e visitato un centro che ospita senza tetto e persone malate. A Sbrebrenica, oltre a incontrare associazioni e famiglie in difficoltà, i volontari hanno avuto l’occasione di visitare lo Sbrebrenica Memorial Center, un museo e un cimitero che ricordano le vittime del genocidio del 1995.
In Bosnia sono stati portati a termine tutti e tre i progetti oggetto della missione, oltre alla consegna di beni di prima necessità alle famiglie bisognose del posto. I volontari sono poi partiti alla volta della Croazia dove, a Spalato, si sono imbarcati per tornare in Italia, ricchi di una nuova esperienza che poteranno per sempre nel cuore.